Maestri direttori |
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Giuseppe Nuti
Nato a Prato nel 1798, maestro di pianoforte e compositore.
Visse per alcuni anni a Livorno, dove fu direttore della banda militare.
Tornò a Prato e nel 1832 divenne direttore della scuola comunale di musica, dove insegnò fino al 1885.
Inaugurò il Teatro Metastasio l’8 Settembre 1830 dirigendo “Aureliano in Palmira” di Rossini. Restò alla testa dell’orchestra del Metastasio per quasi trent’anni, pur alternandosi con altri direttori e operando anche nei teatri fiorentini. |
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1842 |
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1849 |
Vinceslao Bonicoli
Nato a Prato intorno al 1820, flautista e clarinettista.
Allievo di Giuseppe Nuti, diresse complessi bandistici in Toscana e Piemonte, fino alla nomina di direttore e ispettore delle Bande militari inglesi della Colonia del Capo, in Africa. |
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1850 |
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1853 |
Augusto Borgioli
Nato a Prato nel 1821, direttore e compositore.
Debuttò come direttore d’orchestra al Teatro Metastasio nel 1845, con le opere “Semiramide” di Rossini ed “Ernani” di Verdi.
Divenne ben presto anche Maestro di Cappella del Duomo, svolgendo la sua opera sia come organista e maestro del coro, sia soprattutto come compositore.
Dopo essere rimasto sempre alla guida musicale della propria città, morì nel 1879. |
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1853 |
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1856 |
Giovanni Chiti
Nato a Prato nel 1834, pianista e compositore.
Diresse bande militari e stagioni liriche, fu valente organista, compose molta musica per banda, coro, orchestra; i suoi maggiori successi furono il ballo “Pietro Micca” e l’opera “Corisanda di Mauleone”.
Morì nel 1874. |
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1856 |
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1868 |
Edoardo Chiti
Nato a Prato nel 1839, trombonista e insegnante.
Iniziò la sua carriera di direttore di banda nel 1860 a Manciano, dove conobbe la sua futura moglie, Chiarina Rosatelli, che sarebbe divenuta una delle più stimate insegnanti di Prato.
Tornò ben presto a Prato, dove trascorse tutta la vita come direttore della banda cittadina e insegnante di strumenti a fiato.
Compose musiche originali per banda, tra cui alcuni inni per coro e banda in occasione di solennità religiose, trascrisse brani dal repertorio lirico e sinfonico, collaborò con diverse bande dei dintorni.
Morì nel 1922 e fu accompagnato al cimitero da tutto il popolo pratese, soprattutto dalla banda che da quel momento avrebbe avuto il suo nome. |
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1868 |
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1916 |
Gustavo Vannucchi
Professore di trombone, allievo di Edoardo Chiti, lasciò la direzione per assumere quella del corpo musicale di Castagneto Carducci. |
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1916 |
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1918 |
Giorgio Lascialfari |
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1919
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1922 |
Gustavo Vannucchi |
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1923 |
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1928 |
Luigi Borgioli
Nato a Prato nel 1864, direttore d’orchestra e di coro.
Figlio d’arte, a diciott’anni si diplomò e divenne Maestro di Cappella della Cattedrale; a ventidue debuttò come direttore d’orchestra al Teatro Metastasio con “Traviata”.
Dopo diverse esperienze artistiche in Spagna e Portogallo, tornò a Prato, dove svolse un’intensa attività, come insegnante, direttore d’orchestra, compositore; in particolare si dedicò alla direzione, per quasi trent’anni, della società corale “Guido Monaco”.
Purtroppo nel 1930, ancora nel pieno della sua attività, fu colpito da una paralisi agli arti destri e dovette abbandonare la musica. Morì nel 1939. |
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1929 |
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1929 |
Danilo Zannoni
Pianista e compositore.
Direttore della società corale “Giuseppe Verdi” dal 1924 al 1950. |
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1930 |
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1930 |
Giuseppe Ciacci |
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1930 |
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1932 |
Giovacchino Bardazzi
Concittadino pratese, professore di trombone. |
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1933 |
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1934 |
Temistocle Pace
Nato in Abruzzo nel 1898, clarinettista, insegnante e direttore.
Dopo i primi successi giovanili come solista e con gruppi di musica da camera, a partire dal 1922 vinse diversi concorsi, sia come insegnante, sia come strumentista o direttore in orchestre, bande e cori.
Fu autore di svariate trascrizioni per banda e composizioni originali; scrisse anche un libro sul clarinetto.
Morì nel 1944 durante un bombardamento aereo. |
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1934 |
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1943 |
Virgilio Bruscalupi
Insegnante di flauto al Conservatorio musicale di Firenze e autore di ottime trascrizioni per banda. |
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1944 |
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1944 |
Aldemaro Dugini
Professore di clarinetto, allievo di Temistocle Pace, guidò la banda nel difficile periodo del dopoguerra. |
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1944 |
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1963 |
Lorenzo Semeraro |
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1964 |
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1974 |
Giuseppe Da Prato |
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1974 |
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1976 |
Roberto Gabbiani
Nato a Prato nel 1947, direttore di coro.
Giovanissimo è stato chiamato al Teatro Comunale di Firenze per affiancare l'allora maestro del coro Adolfo Fanfani, divenendo egli stesso maestro del coro nel 1974.
Nel 1979 è tornato alla guida della Chiti per la realizzazione dell’operina per bambini “Costruiamo una città” di Hindemith.
Nel 1991 è stato chiamato dal Maestro Riccardo Muti alla Direzione del Coro del Teatro alla Scala.
Dal 1999 è soprintendente della Fondazione “Guido d’Arezzo”.
Dal 2000 collabora con diverse istituzioni internazionali, tra cui l'Accademia di Santa Cecilia di Roma. |
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1977 |
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1977 |
Angelo Iuorno
Nato a Firenze nel 1947, insegnante, direttore e compositore.
Vissuto sempre a Firenze, dal 1971 ha insegnato educazione musicale in scuole medie della sua città.
Prima passare alla direzione, si è dedicato alla musica da camera come fagottista.
Ha al suo attivo molte collaborazioni con teatri ed associazioni culturali e musicali della Toscana.
Si è cimentato anche nella composizione, sia di colonne sonore per il cinema, sia di operine teatrali per ragazzi. |
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1978 |
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2003 |
Leonardo Gabuzzini
Nato a Prato nel 1959, trombettista.
Diplomato nel 1988 al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze.
Entrato a far parte del “Concerto Cittadino Edoardo Chiti” nel 1982, ha ricoperto il ruolo di collaboratore del direttore dal 1989.
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2003 |
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oggi |
Periodi permanenza dei Direttori:
Classifica dei 5 maestri che sono stati direttori del “Concerto Cittadino Edoardo Chiti”
per il maggior numero di anni:
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Nome Cognome |
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anni |
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Edoardo Chiti |
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48 |
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Angelo Iuorno |
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24 |
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Aldemaro Dugini |
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19 |
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Giovanni Chiti |
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12 |
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Lorenzo Semeraro |
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10 |
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